Carta riciclata
Glossario
Termine | Definizione |
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Carta riciclata |
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E’ la carta che proviene dalla carta di macero, ossia da quelle fibre buone che si riescono a recuperare durante il riciclaggio. Il riciclaggio riduce la quantità di rifiuti da trattare, i relativi costi di stoccaggio, lo spreco di spazio da destinare allo stoccaggio medesimo, l’inquinamento da incenerimento e, ovviamente il consumo di alberi vivi. E dal punto di vista economico, il riciclaggio è sicuramente meno oneroso dell’incenerimento. Il vantaggio più evidente della carta riciclata rispetto a quella vergine risiede negli impatti evitati relativi al taglio di legno vergine da foresta per produrre polpa ed alle conseguenti operazioni di raccolta, trasporto e lavorazioni preliminari. In un’ottica più ampia bisogna anche considerare che il taglio di nuovi alberi genera, in ogni caso, impatti a valle nella catena produttiva, sia che la foresta sia gestita in modo sostenibile L’utilizzo di fibre di cellulosa da carta riciclata permette di ottenere importanti vantaggi in termini di impatto ambientale (riduzione dell’uso di materie prime, dei consumi elettrici ed idrici, delle emissioni legate alla produzione di fibra vergine, dei quantitativi di materiali conferiti in discarica). Il processo per la produzione della carta riciclata è molto simile a quello della carta normale, la differenza risiede nella fase iniziale: la carta da macero deve essere infatti lavorata per eliminare dalle fibre i residui di altri materiali (come inchiostro, plastica, colla) prima di poterla riutilizzare. La carta da macero viene ridotta in poltiglia e filtrata, in modo tale da ripulirla dall’inchiostro stampato. La fibra riciclata potrebbe necessitare anche di una percentuale variabile di fibra vergine per mantenere le caratteristiche della carta di consumo. Successivamente avviene il processo di sbiancamento, come per la produzione di carta vergine; per sbiancare la carta riciclata si utilizzano però quantità nettamente inferiori di composti chimici rispetto a quelli necessari per la carta non riciclata. La carta riciclata può essere prodotta con materie prime post-consumer, derivate da fogli di carta stampata ed in seguito disinchiostrata, o pre-consumer, derivate da fogli di carta non stampata (ad es rifili di cartiera). Solo nel primo caso si può parlare di carta realmente riciclata.In commercio è anche possibile trovare questo tipo di carta prodotta al 100% con materiale post-consumer oppure contenente fino al 40% di fibra vergine (meglio se certificata dall’ente FSC). Esiste inoltre la carta riciclata denominata “originale” o “ecologica”, per la cui produzione vengono utilizzate al 100% fibre di recupero e non viene sottoposta a nessun processo di sbiancamento o decolorazione. |