Qual è la funzione di un cartello vetrina? Far fermare, catturare, immergere nell’atmosfera, osservare e desiderare il prodotto e ciò che rappresenta.

Questo abbiamo realizzato per il cartello vetrina per il profumo “Rose & Co. Manchester” richiesto dal nostro cliente Officina Parfum.

Stai camminando nella tua città, passi davanti alle vetrine, poi un profumo, vetri di tante forme e colori, un cartello che richiama tempi e persone lontane… “Rose & Co. Manchester - La più fine e aristocratica acqua di colonia”.

Officina Parfum è il distributore esclusivo di profumi di nicchia dalle fragranze inconfondibili, cosmesi innovativa e prodotti per barberia realizzati con materie prime di altissima qualità e questo è ciò che deve far passare anche nei suoi materiali di merchandising, ancora prima che nei suoi prodotti.

Eleonora Calavalle, CEO del gruppo Officina Parfum, si è rivolta a noi con una richiesta ben specifica: realizzare i cartelli vetrina di tre prodotti, di cui uno speciale!
Si tratta, infatti, di “Rose & Co. Manchester” un’acqua di colonia degli anni ‘50 di cui è riuscita ad ottenere la licenza di vendita e addirittura a recuperare una pagina pubblicitaria originale di quegli anni che, all’occhio, parla di una storia lontana, ma più che mai attuale.

La seconda guerra mondiale si è conclusa, lasciando in ogni persona dolore e sogni che possono finalmente realizzarsi.

Tra questi, un aviatore inglese che parte da Manchester con il suo aereo portando l’amatissima figlia Rose in un lungo viaggio fino in Italia, la terra in cui da sempre voleva crescesse.
Arrivato in Italia, crea una fragranza con una particolare “ricetta”: Rose & Co. Manchester, un’acqua di colonia raffinata per rendere omaggio alla sua gioia di vivere e suggellare l’amore di un padre verso la figlia.

Un profumo che racchiude un sentimento puro, profondo, che oltrepassa ogni ostacolo ed ogni epoca. E che tramite questa licenza di Officina Parfum arriva fino ai giorni nostri.

Con una storia così, come realizzare un cartello vetrina all’altezza?

Abbiamo deciso di consigliare una forma ed una fattura semplice per far risaltare al massimo le caratteristiche classiche e potenti di questo prodotto, che non ha bisogno di artifizi o appesantimenti.
Abbiamo consigliato Eleonora su almeno due punti: 

• non utilizzare la plastica, tantomeno lucida, come per altre sue linee e come in generale più visto sui cartelli vetrina a favore di una carta uso mano, calda, tattile, a minor impatto ambientale
• non togliere alcune parti grafiche, tra cui l’indirizzo del primo rivenditore per l’Italia con il numero di telefono 3987… A 4 cifre e senza prefisso… Quindi con una potenza comunicativa disarmante.

Realizzare un cartello vetrina in carta uso mano significa ottenere tonalità cromatiche più sfumate e deboli ed una più facile gualcitura… Caratteristiche che, per un cartello vetrina, sono sempre state un problema, ma in questo caso diventano un plus!

Abbiamo effettuato ricerche sul tipo di carta e di cromia che meglio rendesse l’effetto cercato, passando per la scansione della pagina pubblicitaria originale e la conseguente sistemazione cromatica e ricerca della trama del sacchetto di juta originale che conteneva il prezioso composto, per poi realizzare diverse prove e test su copia singola sino ad ottenere ciò che insieme al Cliente cercavamo.

Un peccato non poterlo toccare!